San Patrizio a Dublino

Come ogni anno il 17 Marzo si riconferma una delle festività  più apprezzate in tutto il mondo, una data con la X fissa sul calendario per molti amanti della birra ma non solo, per noi è stata una giornata all’insegna del divertimento per i vicoli affollati della nostra amata Dublino.

Partito da Vienna alle 14, ho affrontato un volo di circa 2 ore e 50 minuti, sono atterrato al Dublin Airport in perfetto orario, temperatura mite circa 12 gradi, ho tirato in dietro la lancetta dell’orologio e sono saltato sul bus diretto verso il centro per raggiungere i ragazzi.

St.  Patrizio è una delle giornate più importanti per l’intera comunità irlandese sparsa per tutto il globo, la prima parata si è svolta nella cittadina di Waterford  e risale al 1903. S.Patrizio oltre ad essere i l patrono dell’Irlanda risulta esserlo anche della città di Boston in cui vive la più grande comunità irlandese al mondo. La festa che ha radici religiose, celebra il giorno della morte del santo che portò il cristianesimo in Irlanda, ma di religioso a me sembra ci sia rimasto gran poco.

Sbarcato in città sono stato avvolto dell’acre odore della birra scura che scorreva a fiumi per tutte le strade, folle di irlandesi e turisti barcollavano in preda ai fumi dell’alcohol per le strade del centro le quali erano state chiuse al traffico. Una quantità incredibile di musicisti di strada era piazzata ad ogni angolo a suonare canzoni d’ogni tipo, per la maggiore classici inglesi, e il successo che riscontravano era più che notevole; folle di ragazzi ciondolavano da una ressa all’altra cantando a squarciagola.

Dopo pochi minuti mi sono ritrovato ai piedi del mitico Temple Bar, trappola per turisti, che di fatti aveva già intrappolato i 3 amici che mi stavano aspettando.

Dentro, al modico prezzo di….6.90€ ho bevuto la mia prima Guinnes, e no.. non era verde…e si… in Iralanda  è molto più buona, provate di persona.

Il locale era veramente troppo pieno, e dopo una buona mezzora passata a cercare i ragazzi, li ho finalmente trovati, anch’essi in preda al delirio alcolico e all’euforia della folle musica live che veniva suonata  su un piccolo palchetto nell’angolo del pub.

Verso le 19 le strade hanno iniziato a riempirsi a dismisura, alcuni musicisti di strada hanno organizzato una Jam session  con batteria, tastiera e flauto traverso, attirando l’attenzione dei giovani che si sono radunati in cerchio e hanno iniziato a ballare a ritmo di Break Beat, uno show spettacolare, il tutto gestito dal batterista, vestito con un pigiama rosa e ciabatte. Verso le 22 le forze dell’ordine hanno iniziato con i primi sequestri d’alcohol,  in quanto per legge il consumo di qualsiasi bevanda a base alcolica è proibito in tutte le strade della capitale, ovviamente per limitare problematiche legate all’abuso, ma sicuramente anche per agevolare i pub, che durante la giornata di S.Patrizio fatturano cifre spaventose.

Ad una certa ora il delirio iniziava a diventare insostenibile, causa i troppi turisti e pub eccessivamente affollati, fortunatamente ricordavo la via in cui si trova un vecchio Pub frequentato da locali, e così verso le 23.30 ci siamo avviato verso il “ The confession Box”.

Usciti dal delirio dei vicoli del centro abbiamo ritrovato un pò di tranquillità, raggiunto il pub abbiamo sorseggiato due Guinness godendoci il concerto di un giovane chitarrista del posto che ci ha fatto commuovere. Dentro al locale l’età media era sicuramente superiore ai 40 anni, e noi eravamo i soli turisti, ciò nonostante abbiamo chiacchierato con i locali che si sono rivelati estremamente simpatici e curiosi.

La nottata è terminata poche ore dopo, la ricerca di un taxi, per andare a soggiornare all’appartamento di un amico che ci avrebbe ospitato per la notte, si è rivelata  piuttosto difficile, quindi consiglio di prenotare il taxi chiamando  almeno 30 minuti prima dell’ora in cui si vuole partire.

Concludo con un paio di consigli pratici per chi volesse organizzare un viaggio a Dublino per St. Patrizio.

-Prenotate in anticipo volo e posto letto, i prezzi schizzano alle stelle  le settimane che precedono la festa.

-Fate la Leap Card Visitors alla stazione degli Autobus ( 24 ore o 72)

-Ostello per dormire,pulito, posizione super centrale, e prezzo ragionevole:  Abigail’s Hostel

-Pub centrali, con prezzi ragionevoli e pochi turisti: “ The confession Box”, “Pipers Corner”.

 -Non bevete per strada o rischiate il sequestro della bibita o peggio la multa.

- Cibo tipico Irlandese ad un prezzo abbordabile in una bella location; O’Neills  pub e Kitchen.

-Comportatevi bene, rispettate la città e le persone, pur troppo il gran flusso di turisti ogni anno porta si, soldi, ma pure un sacco di problemi a partire dalla spazzatura che invade le strade durante la festa.